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Di particolare interesse č anche un'area di seconda periferia (in blu nell'immagine) collocata sul lato nord-orientale di via Toscana (considerata nella parte finale dell'attuale tracciato di via Murri; in rosso nell'immagine). In questa zona gli assi viari storici sono quelli di via degli Orti, via Malvolta (già denominate nel 1909), via Parisio e via degli Ortolani (che ricevono denominazione ufficiale solo alla metą degli anni '30).
Situate in questo periodo in un contesto ancora sostanzialmente agreste, queste strade costituiranno fino al secondo dopoguerra gli unici percorsi di avvicinamento tra l'area del Mulino Parisio e l'ex frazione degli Alemanni, a ridosso del tracciato della «Direttissima». Un'altra storica strada di collegamento era via Guazzaloca, che nel suo percorso tradizionale lasciava via Toscana all'altezza dello Sterlino e raggiungeva il tratto periferico di Strada Maggiore nei pressi dell'attuale cavalcavia ferroviario.
Deliberazione di Giunta 3 marzo 1925, Impianto di nuovi fanali nelle vie Malvolta, Risorgimento e dello Scalo, «il Comune di Bologna», a. XI, n. 3, marzo 1925.
Deliberazione di Giunta 22 dicembre 1925, Prolungamento della conduttura dell'acquedotto in Via Parisio, «il Comune di Bologna», a. XI, n. 12, dicembre 1925.
Deliberazioni del Podestą. Lavori pubblici, «il Comune di Bologna», a. XVII, n. 9, settembre 1930.
Realizzazioni Fanfani. Progetto ed esecuzione: Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bologna, «Bologna. Rivista del Comune», a. XXXVI, nuova serie n. 3, dicembre 1949.
Comune di Bologna, Relazione sui lavori relativi alla toponomastica del forese ed alla nuova numerazione dei fabbricati, Cooperativa Tipografica Azzoguidi, Bologna 1936.
ëAspetti dello sviluppo urbanistico di Bologna tra le due guerre mondiali éElenco delle aree analizzate, relativo al periodo 1925-1939 çAdiacenze di via Toscana