Scala 1:7.500
Inaugurato nella sua veste completa l'8 maggio 1939, il nuovo mercato ortofrutticolo inizia a funzionare nella prima metà degli anni '30, con la realizzazione dello scalo ferroviario per le merci e dell'impianto di refrigerazione delle derrate, inaugurati nell'autunno 1932 nel panorama delle celebrazioni per il decennale della marcia su Roma. Ulteriori strutture vengono inaugurate nel 1936, in occasione della visita mussoliniana. La necessità di dotare Bologna di una simile struttura era oggetto di discussione fin dalla seconda metà degli anni '20.
Umberto Ferri, Proposte per dotare Bologna di un Mercato all'Ingrosso per il consumo locale, e di esportazione per l'Estero di derrate agricole alimentari, «il Comune di Bologna», a. XI, n. 4, aprile 1925.
Bianca Maria Olivari, Il mercato ortofrutticolo di Bologna, «il Comune di Bologna», a. XVII, n. 7, luglio 1930.
Il centro ortofrutticolo di Bologna, «il Comune di Bologna», a. XIX, n. 11, novembre 1932.
Gino Tibalducci, Per il rifornimento e per i traffici della città. Il nuovo mercato ortofrutticolo, «Bologna. Rivista del Comune», a. XXIII, n. 10, ottobre 1936.
Mercato ortofrutticolo, «Bologna. Rivista del Comune», febbraio-marzo 1939.
Gino Tibalducci, Bologna mercato centrale d’Italia. Il Mercato Ortofrutticolo ha iniziato la sua fervida attività, «Bologna. Rivista del Comune», marzo-aprile 1939.
«Bologna. Rivista del Comune», luglio-agosto 1939 (immagine fotografica).
Roberto Ariotti, La città ed il commercio, in Fabio Gobbo, Angelo Varni (a cura), Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, Cassa di Risparmio in Bologna, [Bologna] 1987.
ëAspetti dello sviluppo urbanistico di Bologna tra le due guerre mondiali éElenco delle aree analizzate, relativo al periodo 1925-1939