Delibera Podestarile del 25 Giugno 1935
Ex frazioni secondo la documentazione del 1936:
Quartiere secondo l'organizzazione attuale (2001):
Descrizione secondo il Prontuario del 1936: «Dalla sinistra di Via Emilia Ponente, località S. Viola, a Via della Certosa»
Descrizione attuale tratta da Fanti: «Dalla Via Emilia Ponente a Via G. Segantini»
La via compare nella tabella «Ufficiali denominazioni confermanti quelle usuali» alla riga 11.
«La delibera conservò la denominazione in uso, che non pare risalga più indietro del secolo scorso (è registrata nella Pianta di Bologna e dei suoi dintorni edita da Giacomo Monti nel 1850) e la cui origine, secondo una tradizione orale, sarebbe da ricercarsi nell'abito dei birocciai che in quel luogo avevano stanza, i quali portavano una berretta rossa ed una fascia di lana multicolore, in cintura. [...] l'innocente toponimo, a causa dell'aggettivo rossa, destò nell'amministrazione comunale fascista il sospetto che vi si celasse chissà quale riferimento politico, onde in un primo tempo ogni decisione fu rinviata e furono svolte ricerche in merito che condussero, però, alla piena assoluzione del toponimo imputato (cfr. delib. podest. 3 agosto 1934).» (p.187-188)
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