Via della Selva Pescarola

Delibera di riferimento

Delibera Podestarile del 25 Giugno 1935

Localizzazione

Ex frazione secondo la documentazione del 1936:

Quartiere secondo l'organizzazione attuale (2001):

Descrizione

Descrizione secondo il Prontuario del 1936: «Dalla destra di Via delle Lame, mette nella stessa via»

Descrizione attuale tratta da Fanti: «Da Via F. Zanardi, dopo il n. 173, in località «Pescarola», ritorna nella stessa via in località «Punta»»

Informazioni tratte dalla Relazione sui lavori relativi alla toponomastica del 1936

La via compare nella tabella «Ufficiali denominazioni portanti lievi modifiche a quelle usuali» alla riga 13. Nella tabella è indicato il nome usuale «Via Molino Pescarola»

Informazioni tratte da Fanti, Le vie di Bologna (2000)

«"In luogo della tradizionale denominazione Via del Molino di Pescarola, che si riferisce ad un vecchio molino tuttora esistente, anche se non più in funzione, la delibera adottò il nome attuale che è più preciso dal punto di vista storico. Pescarola è località molto antica, come è attestato dal diploma di Berengario I re d'Italia, databile tra l'anno 898 e il 905, col quale viene concesso alla Chiesa bolognese il porto delle navi sul fiume Reno [...]. Pescarola era dunque, fin da allora, una selva non lontano dal Reno, appartenente alla Chiesa di Bologna: un luogo, come il toponimo stesso spiega, [...] noto per l'abbondanza del pesce. [...].» (p.721)

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